Primario evento fieristico europeo dedicato alle soluzioni packaging per i settori food&beverage – ma anche farmaceutico, industria dolciaria, cosmetici –Interpack 2017 (4-10 maggio) vedrà protagoniste le tecnologie Sacmi, che saranno esposte all’interno di uno stand di quasi 200 m2 (hall 4, stand 4G20), in condivisione con C&M Holding, storico brand Sacmi che produce e commercializza soluzioni per il packaging dolciario.
Tra le soluzioni esposte, in primo piano la nuova applicazione della tecnologia della compressione alla produzione di capsule da caffè. Sviluppata a seguito di un ambizioso progetto di R&S che ha visto il Gruppo al fianco dei più importanti player italiani del settore, la soluzione Sacmi porta tutti i vantaggi di questa tecnologia – nella quale il Gruppo è leader mondiale per la produzione di plastic caps – nel promettente e dinamico settore delle coffee capsules, 10 miliardi di capsule vendute nel mondo ogni anno e un ruolo decisivo da qui al 2020 per la crescita dell’intero settore.
L’applicazione esposta in fiera, una pressa CCM a 32 cavità , si distingue per i tempi ciclo più bassi del settore (2,4-3,2 secondi a fronte dei 3,8-5 secondi della tecnologia alternativa dell’iniezione) mentre il particolare processo di estrusione del materiale plastico, che nella compressione avviene a temperature più basse, consente di realizzare risparmi di energia anche superiori al 30%, con garanzia totale di ripetibilità del processo grazie alla possibilità di gestire ogni cavità in modo indipendente ed all’integrazione con gli avanzati sistemi di visione prodotti dalla Divisione Automation&Service del Gruppo. Applicabile sia a sistemi “proprietari” sia alla produzione di capsule compatibili, il sistema garantisce i costi di esercizio e gestione più bassi del mercato, con ulteriori innovative applicazioni sviluppate di recente per la produzione di capsule eco-compatibili ed autoprotette.
Dalle coffee capsules alle labelling solution, un settore che vede Sacmi in prima linea grazie a soluzioni modulari che coniugano affidabilità e produttività alla massima flessibilità di utilizzo come la rinomata gamma KUBE, le nuove etichettatrici modulari Sacmi che, grazie a doti di versatilità uniche sul mercato, hanno conquistato referenze crescenti nel mondo degli imbottigliatori, in particolare nel settore enologico. La tecnologia “plug&play” di KUBE consente infatti di lavorare in modo efficiente su più tecnologie e sistemi di etichettaggio, a caldo, a freddo, autoadesivo, con un’unica macchina e tempi minimi di cambio etichetta e/o formato.
Protagonista nella produzione di soluzioni automatizzate per l’handling e il fine linea, Sacmi espone a Düsseldorf un robot 4 assi pick&place tipo “spider” con un sistema di visione integrato per l’inserimento di imballi flessibili (doypack, pouches, pillow bags etc.) all’interno di cartoni americani RSC, una delle tante applicazioni dell’ampia gamma di soluzioni robotizzate sviluppate e commercializzate da Sacmi Packaging. Un esempio di incartonamento che Sacmi Packaging propone nei suoi fine linea per imballi flessibili con sistemi di prelievo che utilizzano fino a 4 robot pick&place per linea, con velocità che si attestano attorno ai 300 pack/minuto, riuscendo ad ottenere efficienze molto elevate. Sono soluzioni sempre più avanzate con le quali Sacmi sta aprendo la strada, in tutti i propri business di riferimento, alla nuova frontiera della robotica integrata.
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