Da piccola cooperativa meccanica a grande gruppo industriale multinazionale: questa la storia di Sacmi, che non ha mai dimenticato, nel corso degli anni, il fine mutualistico del proprio assetto societario. Tra le varie implicazioni di questo aspetto – la redazione periodica di un bilancio sociale, gli interventi per lo sviluppo del tessuto socioeconomico imolese, e così via – vanno annoverate anche le donazioni effettuate dalla Sacmi Imola in favore di progetti di cooperazione internazionale, erogate di solito in coincidenza con le festività natalizie.
Quest’anno, Sacmi ha predisposto un’importante donazione all’Aviat, Associazione volontari italiani amici del Togo, per la realizzazione della terza struttura di supporto alla popolazione locale del Paese africano (le due precedenti strutture furono donate nel 2000 e 2002). In particolare, grazie alla donazione di Sacmi verrà realizzato un Centro Sanitario, che sarà completato dei necessari arredi e affiancato dall’escavazione di un pozzo. Il Centro costituirà un punto di riferimento per la popolazione locale più vulnerabile, in particolare quella che risiede nelle zone rurali.
Un equipe di specialisti e idonee attrezzature medicali sapranno offrire quell’assistenza di cui al momento, in Togo, possono usufruire solo coloro che abitano nei maggiori centri urbani. Tra le prestazioni offerte, assistenza prenatale, visite ginecologiche, pediatria, pediatria chirurgica, oftalmologia, vaccinazioni, diagnostica in genere. Il progetto, già sul tavolo dell’associazione – che ha agito di concerto con le istituzioni locali – vedrà ora concreta attuazione grazie al contributo di Sacmi: si prevede di ultimare la nuova struttura nel giro dei prossimi otto mesi.