Ridurre il peso dei contenitori a parità di performance ma – anche –
aumentare la qualità del contenitore a parità di peso e grazie all’impiego di materie prime di ultima generazione. Queste, con CBF SACMI, le due facce della
sostenibilità nella produzione di contenitori in plastica, che saranno presentate alla fiera internazionale
Pharmapack di Parigi il
13 e 14 ottobre 2021.
Accompagnata da un intenso programma di conferenze on-line (piattaforma Learning Lab, intervento SACMI in agenda il 28 settembre), la fiera riunisce i protagonisti di un settore che non sfugge alle principali dinamiche in atto nel mondo primary packaging. Prima tra tutte, la
prospettiva 3Rs, la riduzione del consumo di materie prime, il riuso, il riciclo.
Come applicare questa prospettiva a un settore come il pharma dove, per ovvie ragioni normative e di sicurezza, solo il “
reduce” è considerato accettabile? CBF rappresenta la risposta, con un
risparmio certificato del 20% di resina a parità di performance, sicurezza e garanzia per il consumatore. A certificarlo di recente – come presenterà SACMI all’evento ed alla conferenza on line – è stato, tra gli altri,
GSK Consumer Healthcare, uno dei principali player mondiali del
pharma, che ha scelto CBF per le proprie linee produttive del noto farmaco da banco
Advil.
Prototipata già nel 2004 e commercializzata negli ultimi anni, CBF SACMI è
la prima tecnologia al mondo che consente di produrre contenitori per compressione, rappresentando una valida e vantaggiosa alternativa a tecnologie come EBM e IBM-ISBM. Tra i più importanti vantaggi della sua applicazione in ambito pharma, oltre all’estrema facilità nel conseguire una riduzione dei pesi, precisione e versatilità, l’
aumento dell’effetto barriera all’umidità e all’ossigeno che incrementa la vita utile del prodotto allo scaffale, con ulteriori ed evidenti risparmi in termini di impronta ambientale.
Strategica, negli ultimi sviluppi certificati dal mercato, la partnership tra SACMI e alcuni
primari produttori di materie prime. Tutti elementi che contribuiscono a valorizzare i vantaggi intrinseci, dal punto di vista della riduzione dell’impronta ambientale, del processo di estrusione e formatura per compressione di SACMI CBF, da oggi disponibile anche per applicazioni in
PET.
Accanto all’area
Containers, questa edizione di Pharmapack vede in primo piano le nuove soluzioni di assemblaggio capsule sviluppate da
SACMI-Velomat per il mercato del pharma, soluzioni che hanno attirato l’attenzione dei principali player del settore.
Particolarmente complesse (si pensi, ad esempio, a un comune
dispenser), questo tipo di capsule vengono gestite tramite
assemblaggio elettronico Velomat di nuova generazione. Tra le caratteristiche di queste macchine, altamente versatili, la possibilità di assemblare tappi CRC “child resistant closure” differenti mediante changeover rapido, riduzione dei
costi di gestione grazie all’utilizzo di motori lineari e servomotori (meno aria compressa, meno usura delle componenti della macchina) e controllo in linea della
qualità dell’assemblaggio con sistemi di visione SACMI.
Ti aspettiamo in fiera il 13 e 14 ottobre 2021 (stand B96)! Seguici anche sulla piattaforma Learning Lab sul portale Pharmapack (appuntamento con la conference SACMI, giovedì 28 settembre).
Ecco il link alla sessione sulla piattaforma dell'evento