Installato nell’unità Sanitaryware negli EAU il nuovo forno intermittente HWS per la cottura di un ampio mix di articoli. La soluzione, ad alta efficienza è equipaggiata con tutte le automazioni per azzerare le operazioni manuali di scarico-carico forno
Tra le prime aziende al mondo per capacità produttiva installata, RAK Ceramics mette al centro da diversi anni le innovazioni tecnologiche finalizzate a ridurre l’impronta ambientale nel processo di produzione del sanitario. Centrali in quest’ottica, i processi termici vedono al centro gli investimenti nel sito di Ras Al-Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti, dove è stato collaudato di recente il nuovo forno intermittente SACMI-Riedhammer HWS 9/420/120-G, equipaggiato con bruciatori Pulse Firing.
Dedicato alla prima cottura dei sanitari, e specialmente dei grandi one-piece particolarmente apprezzati in questo mercato, il forno è servito da 12 carri (6 dei quali equipaggiati con doppio piano di carico) ed equipaggiato con sistema di trasporto automatico alla porta verticale e relativa piattaforma di sollevamento. Questo azzera le necessità di movimentazione manuale dei carrelli, segno della volontà dell’azienda di investire su soluzioni automatizzate che evitano agli operatori le mansioni più faticose e ripetitive.
L’altezza utile di 1,20 m, per 4,20 di bocca, consente una buona flessibilità in cottura ed è pensata principalmente per i pezzi di grandi dimensioni con carica monostrato; ma anche per i pezzi medio-piccoli, con l’ausilio del doppio piano di carico. Grazie alla tecnologia Pulse Firing – 39 bruciatori in totale, dei quali 25 sulla volta – ed all’ottimizzazione di tutti i parametri, il forno restituisce le performance energetiche migliori della categoria.
Adatto alla cottura di pezzi smaltati sia in Vitreous China sia in Fine Fire Clay, il forno è stato pensato per la prima cottura di articoli sia rifiniti con smalto lucido sia con smalto opaco (Matt), diversificando ulteriormente il portafoglio prodotti. L’investimento insiste nel sito di Ras Al-Khaimah nell’ambito di un più ampio piano di espansione e revamping produttivo che, con partner SACMI, sta coinvolgendo in modo particolare lo stabilimento “Sanitaryware I”.