Grande interesse per l’intervento di SACMI al simposio organizzato dalla Società Portoghese della Ceramica e del Vetro. In platea i protagonisti del tiles, stoviglieria e sanitario accanto a docenti ed esperti dell’Università di Aveiro e ISEC di Coimbra, riferimento in Portogallo per la formazione e la ricerca di settore
Con la partecipazione al convegno “Automazione e robotica nell’industria ceramica”, organizzato a fine ottobre nella città di Aveiro, in Portogallo, SACMI ha presentato a una platea di oltre 150 clienti – tra rappresentanti di aziende del tiles, del sanitario, della stoviglieria – le principali soluzioni e innovazioni per l’automazione industriale in ceramica.
Forte di progetti di successo realizzati sul campo e operativi in tutto il mondo, l’intervento di SACMI ha illustrato nel dettaglio – con Gianluca Radice, Area Sales Manager, Sanitaryware & Tableware BU – alcuni dei vantaggi tangibili che l’automazione può portare nell’incremento di efficienza produttiva, miglioramento della qualità del prodotto e delle condizioni di lavoro.
Tiles – Picking robotizzato grandi lastre
Tra i casi concreti presentati in ambito tiles, le nuove applicazioni robotizzate per la movimentazione delle grandi lastre. Tra queste la nuova cella sviluppata con Gaiotto che consente di movimentare lastre anche fino a 1600x3200 mm e sino a 250 kg di peso. Una soluzione particolarmente innovativa sia rispetto allo stato dell’arte sia, e soprattutto, per l’incremento di versatilità ed efficienza che questo tipo di soluzione può comportare nella gestione del fine linea.
Tableware – L’automazione anche per il colaggio/incollaggio dei manici delle tazze
La produzione e successivo incollaggio dei manici di tazze e mug in ambito stoviglieria è una delle fasi ancora gestite, con assoluta prevalenza, in modo manuale. Da questo punto di vista, SACMI ha esposto la prima soluzione sul mercato che consente il colaggio del manico direttamente sulla tazza, anche in questo caso tramite l’ausilio del robot. Punto di forza del metodo, l’applicabilità a qualsiasi “fine linea” – quindi tazze realizzate con jiggering, come nel caso presentato, ma anche con pressatura isostatica, etc – con grandi vantaggi dal punto di vista della qualità e della ripetibilità delle operazioni (zero errori dovute all’incollaggio manuale), riduzione degli scarti.
Sanitaryware, l’“ultimo miglio” dell’automazione con RobotClean e RobotLoad
Il sanitario è il settore che più di ogni altro, in questi ultimi anni, ha interiorizzato logiche di automazione totale delle varie fasi, facendo ampio uso di robot applicati alle principali fasi produttive. Ben conosciuti per colaggio e smaltatura del sanitario, i robot sono oggi applicati, con SACMI, anche alle delicate fasi di finitura e carico automatico al forno. Con RobotClean e RobotLoad, SACMI ha completato l’ultimo miglio dell’automazione nel sanitaryware, con vantaggi che dalla qualità del prodotto si estendono al miglioramento delle condizioni di lavoro e dell’ambiente di fabbrica: zero manipolazioni manuali e zero polveri potenzialmente pericolose per la salute (ad esempio in finitura, tutte le operazioni sono realizzate nell’area protetta del robot con utensileria specifica).
Accompagnata dallo sviluppo di software dedicati, anche in questo caso progettati e sviluppati interamente da SACMI, la gestione delle automazioni e dei robot rappresenta un passo decisivo anche per la riduzione dell’impronta ambientale degli impianti. Una partnership a 360° che SACMI sviluppa offrendo differenti livelli di automazione e percorsi personalizzati, per offrire il massimo vantaggio a partire dalle reali esigenze del cliente.
SACMI ha partecipato anche alla tavola rotonda conclusiva, con gli interventi dei protagonisti moderati Nuno Ferreira, docente all’Istituto Superiore di Ingegneria di Coimbra (ISEC).